RISOTTO AGLI STRIGOLI – PREPARAZIONE E TRADIZIONE
PROCEDURA:
- Pulizia degli strigoli: lava accuratamente gli strigoli in acqua fredda, eliminando eventuali parti dure o ingiallite. Scolali e tamponali con un canovaccio.
- Soffritto: in una casseruola fai appassire lo scalogno tritato finemente con un filo d’olio e una noce di burro. Lascia stufare dolcemente senza farlo bruciare.
- Tostatura del riso: aggiungi il riso e fallo tostare per un paio di minuti, mescolando continuamente finché diventa lucido.
- Sfumare col vino: versa il vino bianco e lascia evaporare l’alcol a fuoco vivace.
- Cottura: aggiungi un mestolo di brodo caldo e continua la cottura del riso, aggiungendo brodo poco per volta e mescolando spesso.
- Aggiunta degli strigoli: a metà cottura (dopo circa 8–10 minuti), unisci gli strigoli tagliuzzati grossolanamente. Continua a mescolare per amalgamare i sapori.
- Mantecatura: quando il riso è al dente, togli dal fuoco, aggiungi il burro rimanente e il parmigiano. Copri con un coperchio e lascia riposare 2 minuti, poi mescola energicamente per mantecare.
- Servizio: impiatta e, se gradito, spolvera con una macinata di pepe fresco.
QUANDO E DOVE SI RACCOLGONO GLI STRIGOLI
Gli strigoli sono una pianta erbacea spontanea che cresce nei campi, lungo i sentieri, nei prati incolti e ai margini dei boschi. Si riconosce per le foglie tenere e lanceolate e per i fiori bianchi a calice rigonfio.
PERIODO DI RACCOLTA: da marzo a maggio, prima della fioritura (quando le foglie sono più tenere).
ZONE: si trovano comunemente in tutto il Centro-Nord Italia, in particolare nelle aree collinari e pedemontane.
CONSIGLIO: raccogli solo esemplari lontani da strade trafficate e in zone non trattate con pesticidi. Porta con te un coltellino per tagliare la pianta alla base, lasciando la radice intatta.
Ingredients
Directions
PROCEDURA:
- Pulizia degli strigoli: lava accuratamente gli strigoli in acqua fredda, eliminando eventuali parti dure o ingiallite. Scolali e tamponali con un canovaccio.
- Soffritto: in una casseruola fai appassire lo scalogno tritato finemente con un filo d’olio e una noce di burro. Lascia stufare dolcemente senza farlo bruciare.
- Tostatura del riso: aggiungi il riso e fallo tostare per un paio di minuti, mescolando continuamente finché diventa lucido.
- Sfumare col vino: versa il vino bianco e lascia evaporare l’alcol a fuoco vivace.
- Cottura: aggiungi un mestolo di brodo caldo e continua la cottura del riso, aggiungendo brodo poco per volta e mescolando spesso.
- Aggiunta degli strigoli: a metà cottura (dopo circa 8–10 minuti), unisci gli strigoli tagliuzzati grossolanamente. Continua a mescolare per amalgamare i sapori.
- Mantecatura: quando il riso è al dente, togli dal fuoco, aggiungi il burro rimanente e il parmigiano. Copri con un coperchio e lascia riposare 2 minuti, poi mescola energicamente per mantecare.
- Servizio: impiatta e, se gradito, spolvera con una macinata di pepe fresco.
QUANDO E DOVE SI RACCOLGONO GLI STRIGOLI
Gli strigoli sono una pianta erbacea spontanea che cresce nei campi, lungo i sentieri, nei prati incolti e ai margini dei boschi. Si riconosce per le foglie tenere e lanceolate e per i fiori bianchi a calice rigonfio.
PERIODO DI RACCOLTA: da marzo a maggio, prima della fioritura (quando le foglie sono più tenere).
ZONE: si trovano comunemente in tutto il Centro-Nord Italia, in particolare nelle aree collinari e pedemontane.
CONSIGLIO: raccogli solo esemplari lontani da strade trafficate e in zone non trattate con pesticidi. Porta con te un coltellino per tagliare la pianta alla base, lasciando la radice intatta.